Milan-Sassuolo, Pulisic, Leao e Giroud in attacco da una parte, Berardi, Laurientè e Pinamonti dall’altra: ecco i due tridenti a confronto
Il cosiddetto Pu-Gi-Le per il Milan con Christian Pulisic e Rafael Leao a correre sulle fasce con Olivier Giroud come terminale offensivo centrale contro il rapido tridente neroverde formato da Domenico Berardi, Armand Laurientè e Andrea Pinamonti. Milan-Sassuolo è spesso stato un match dalle molte reti ed in cui gli attacchi hanno prevalso maggiormente sulle difese che viceversa. L’ultimo match dell’anno si giocherà molto sulle fasce offensive con Leao a puntare il terzino del Sassuolo Toljan e Pulisic a vedersela con l’omologo dell’altra fascia Pedersen.
In fase offensiva il Milan potrà giocarsela sui mismatch in velocità con i terzini del Sassuolo sicuramente più portati a difendere che ad offendere e con doti di rapidità non eccelse. Un Leao in buona forma potrebbe decisamente essere il classico giocatore che spacca la partita con le sue volate che spesso hanno infiammato San Siro; il portoghese deve farsi perdonare la brutta prestazione di Salerno.
Un San Siro che ha decisamente bisogno di salutare il 2023 del Milan con una vittoria. Olivier Giroud invece ingaggerà un duello ad alta quota con i due centrali neroverdi Tressoldi (187 cm) e Ferrari (189 cm) con il francese che dovrà leggere con la solita abilità le giocate di un Christian Pulisic che probabilmente è il giocatore più imprevedibile del tridente rossonero.
Fra Milan e Sassuolo gara decisa dall’attacco: quale tridente prevarrà?
Verso Milan-Sassuolo, a confronto i due tridenti d’attacco
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Dall’altra parte sembra inutile sottolineare il pericolo portato dal solito Domenico Berardi che agendo sulla fascia destra ingaggerà un duello di rapidità e senso della posizione con Alessandro Florenzi che piazzandosi a sinistra permetterà a Theo Hernandez di scalare al centro della difesa per tamponare l’ormai classica emergenza infortuni rossonera.
Sull’altra fascia Davide Calabria troverà spesso dalle sue parti un Armand Laurientè che fino ad ora è stata la sorpresa in negativo della formazione emiliana. Il francese vorrà sicuramente riscattarsi nel prestigioso palcoscenico di San Siro. Simon Kjaer con i sui centimetri e la sua esperienza dovrà controllare insieme a Theo il centravanti Andrea Pinamonti che in questa stagione è a quota sei reti in campionato e grazie alla sua abilità in area di rigore non va di certo sottovalutato.