Milan, se sfuma la qualificazione in Champions in estate sarà rivoluzione. La Gazzetta: Pioli, Maldini e Massara rischierebbero di saltare.
«È il campionato che ci darà la possibilità concreta di rigiocare la Champions l’anno prossimo, su questo dobbiamo puntare forte». Ieri, vigilia di Monza-Milan, Stefano Pioli ha riportato la squadra sul pianeta Terra. Bello ed emozionante il viaggio nello spazio martedì, ora però bisogna riaccendere subito i motori e concentrarsi su un’altra missione, in campionato. L’Europa è la casa del Diavolo, a Milanello lo recitano anche i muri e da qui a fine stagione resta l’unico grande traguardo della società.
Riagguantare la Champions League anche l’anno prossimo significherebbe assicurarsi intanto 65 milioni di euro – almeno – derivanti dalla fase a gironi (nel bottino un po’ di tutto, dai premi Uefa all’incasso del botteghino) e poi poter proseguire nel percorso di rilancio del Milan ai vertici del calcio mondiale.
Milan, lo scenario senza Champions: cosa potrebbe succedere in estate
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Un passaggio necessario, obbligatorio per non rischiare di gettare al vento quando di buono costruito negli ultimi tre anni. Un percorso però tutt’altro che semplice, anche perché in corsa in campionato per i tre slot europei, insieme al Milan – chi qualche metro avanti, chi leggermente in svantaggio – sono in quattro, avversarie contro cui i rossoneri hanno trovato fin qui qualche difficoltà di troppo. Solo contro l’Inter, all’andata, Pioli e i suoi ragazzi sono riusciti a ottenere la vittoria. Con Atalanta, Roma e Lazio due pareggi e una sonora sconfitta. Contro l’Inter, nel derby di gennaio, il ko che ha confermato lo stato di crisi.
La Gazzetta dello Sport oggi in edicola dipinge l’eventuale scenario – a giugno – di un Milan fuori dalla Champions. In quel caso, molto a Milanello potrebbe clamorosamente cambiare. Intanto verrebbero individuati i principali colpevoli. “Pioli – scrive la rosea – protagonista del Milan da scudetto, diventerebbe uno dei principali indiziati. Con un anno di anticipo sul contratto – aggiunge la Gazzetta -, la sua storia rossonera finirebbe. A Maldini e Massara – conclude il quotidiano -, già nel mirino per un mercato estivo dispendioso e poco produttivo, verrebbe probabilmente inflitta la stessa pena”.




