Milan, Diaz è un problema tattico: lo spagnolo si muove più dei compagni ma legge male la partita. Domenica spazio a De Ketelaere?
Siamo d’accordo e lo diciamo fin da subito in premessa: il problema del Milan non è un problema di singoli che non girano al meglio, è un problema di gruppo, di collettivo. L’amalgama della passata stagione ha ceduto il posto a uno stato di pericolosa confusione. Lo si legge nelle trame costruite dagli avversari (Lecce, Inter, Lazio), lo si scruta negli occhi increduli dei giocatori in campo, spiazzati dinnanzi ai colpi subiti. Rimanendo accesi per un attimo sull’osceno copione dell’Olimpico contro gli uomini di Sarri, un appunto tattico merita un’analisi un po’ più approfondita.
Martedì, i problemi principali del Milan sono nati nella fase di costruzione, tanto che Pioli probabilmente domenica cambierà qualcosa nello scacchiere anti Sassuolo. Il Milan a Roma ha costruito la manovra cambiando faccia, con tre uomini in difesa e cinque a salire, e Sergino Dest tra gli attori protagonisti nel meccanismo offensivo. Ne è derivata una netta divisione della squadra nella fase opposta, appena la Lazio ha recuperato la sfera per il suo contrattacco. Sulle fasce il Milan è stato nettamente spazzato via, da un lato Dest ovviamente, dall’altro Calabria (uscito sul finale per infortunio, da peggiore in campo).
Lazio-Milan, Diaz e le marcature
All’errore (secondo noi) tattico – che ci consentirà Pioli segnaliamo con puro spirito costruttivo – si è aggiunta la pochezza della prestazione degli esterni. Né Leao a sinistra, né Messias a destra hanno illuminato le scelte dei difensori, che anzi, in fase di ripartenza dal basso hanno preferito cercare il lancio lungo piuttosto che il passaggio delicato, pensato, ragionato. A differenza dei colleghi di reparto, invece, Brahim Diaz qualcosa (per i fotografi) ha fatto. Ha corso (male), ha provato a difendere (male), si è messo in mostra (male).
Milan, focus tattico: Diaz così è un bel problema
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Brahim non ha giocato con intelligenza – Pioli ci auguriamo questo l’abbia fatto notare nella seduta video di mercoledì -. In fase difensiva, in più di un’occasione lo spagnolo è andato in tilt lasciando sul posto il mediano, libero quindi di muoversi e ricevere, e andando a marcare il difensore centrale. Una scelta che ha mandato in totale difficoltà la mediana, Tonali e Bennacer. Non è un caso che per domenica si parli di un possibile cambio della guardia, con Charles De Ketelaere già in pista per il giro di ricognizione.