Il Tottenham si presenterà a San Siro nel match di domani sera contro il Milan con assenze significative: analizziamo nel dettaglio, oltre a Bentancur, quali saranno le defezioni principali degli Spurs.
Rottura del crociato per l’ex Juve
Come scritto in mattinata, il nazionale uruguagio ex Juventus ha riportato la rottura del legamento crociato nell’ultimo match di Premier League col Leicester City; dopo essere andato a segno in una partita che vedrà poi un tonfo clamoroso da parte degli Spurs (4-1 il risultato finale in favore delle Foxes), Bentancur ha infatti dovuto abbandonare il campo al 61′, lasciando spazio al senegalese Sarr.
Gli esami successivamente effettuati hanno confermato ciò che si temeva; uruguagio out per la restante parte di stagione per via di uno degli infortuni più pesanti che un calciatore possa subire.
La squalifica di Hojbjerg e l’assenza di Lloris
Oltre a Bentancur, Antonio Conte dovrà fare i conti con un’altra assenza molto pesante in mezzo al campo: agli Spurs mancherà infatti anche l’apporto di Pierre-Emile Hojbjerg; il danese, titolare fisso della formazione londinese, salterà il match di San Siro per squalifica. Un’altra tegola su un reparto che Conte dovrà ora necessariamente reinventarsi. Probabile in tal senso l’inserimento dal primo minuto del summenzionato Sarr, promettente classe 2002 ma con un’esperienza in campo internazionale praticamente nulla.
Ulteriore forfait per gli uomini di Conte sarà quello del portiere: Hugo Lloris non sarà certamente della partita domani sera e, verosimilmente, nemmeno per il match di ritorno in programma l’8 marzo. Verrà quindi rimpiazzato in entrambe le circostanze dal suo secondo, Fraser Forster, ex estremo difensore del Southampton con dei trascorsi al Celtic.
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Se il Milan non ha avuto particolare fortuna per ciò che concerne la situazione infortuni, può comunque “consolarsi” guardando in casa altrui. Il Tottenham rimane senz’altro un avversario molto temibile, specialmente dalla trequarti in su; le assenze dell’ultim’ora cui dovranno far fronte gli Spurs potrebbero tuttavia agevolare il compito dei rossoneri, desiderosi di uscire definitivamente da un ultimo mese e mezzo disastroso.




