Nel settore giovanile del Milan un nuovo acquisto si è messo in mostra nell’U15: prelevato in estate dal Cesena, squadra che in passato ha fornito ai rossoneri più di un giocatore…
Romagna solatìa, dolce paese. Così descriveva la propria terra un romagnolo doc – Giovanni Pascoli – verso fine ‘800, quando ancora in Italia il pallone era un passatempo decisamente elitario. Al tifoso milanista quel triangolo di terra compreso tra l’Appennino tosco-emiliano e il Mar Adriatico non può che evocare dolci ricordi. Sono tanti infatti i giocatori che dal bianconero del Cesena sono passati – anche per vie traverse – all’ombra rossonera della Madonnina. Oggi un giovane atleta proveniente proprio dal settore giovanile del Cavalluccio si sta mettendo in mostra con i Giovanissimi Nazionali.
Stiamo parlando del centrocampista Simone Lontani, in forza appunto alla squadra allenata da Roberto Bertuzzo. Compagine che dopo 3 giornate guida la propria classifica a punteggio pieno insieme ai cugini dell’Inter. Arrivato in estate il ragazzo classe 2008 si è già guadagnato una chiamata con la nazionale di categoria (l’Under 15 del selezionatore Massimiliano Favo). In azzurro ha inoltre centrato il bersaglio grosso nel 3-0 ai pari età della Slovenia.
Un nuovo acquisto nell’U15 milanista si sta mettendo in mostra
Milan, un nuovo acquisto in mostra nell’U15: quelle assonanze con il passato…
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Le storie intrecciate tra Milan e Cesena non ci raccontano solo di calciatori. Alzi la mano chi non conosce Arrigo Sacchi, il rivoluzionario allenatore che tra il 1988 e il 1991 conquistò – tra gli altri trofei – uno scudetto e due Coppe dei Campioni. Bene, la prima vittoria da mister dell’ex cittì fu un campionato Primavera in riva al Savio.
In quella giovane squadra a comandare la difesa un certo Sebastiano Rossi, titolare dal 1994 al 2016 del record di imbattibilità (929 minuti) della massima competizione nazionale. Nella sua bacheca 5 scudetti e una Champions League. Coetaneo e compagno di squadra dell’ascensore umano fu Massimo Agostini. Per il Condor una sola stagione in rossonero con la terribile concorrenza di Massaro, Simone e Van Basten. Ma tanto bastò per vincere Supercoppa Uefa e Coppa Intercontinentale.
Passando poi nel nuovo millennio citazione d’obbligo per Gianni Comandini. Anche per lui un’unica annata, ma il suo nome resterà negli annali del Milan grazie alla doppietta d’apertura nel derby del 6-0 (tra i pali, in quel venerdì sera, il sopracitato Rossi). In mezzo a tanti romagnoli il pesarese Massimo Ambrosini: per l’ex capitano quasi 500 gettoni e svariati titoli. Ultimo, ma non per importanza l’ivoriano Frank Kessié. Il mediano che pochi mesi fa a Sassuolo ha chiuso definitivamente la pratica scudetto è esploso proprio a Cesena. Arrivato da difensore centrale, una felice intuizione di Massimo Drago l’ha trasformato in uno dei migliori centrocampisti dell’ultimo lustro di Serie A.