Il grande obiettivo di agosto è anche il grande punto interrogativo dell’estate rossonera. Il Milan da qui a fine mese potrebbe inserire in rosa un nuovo centravanti, così come potrebbe rimanere esattamente con gli equilibri attuali. La pratica per il momento resta congelata, in attesa di capire l’evolversi di due specifiche situazioni in uscita.
La prima riguarda Divock Origi: il belga, ex Liverpool, in rossonero gode di uno stipendio di quelli importanti (4 milioni netti a stagione), motivo per cui non sono molti i club in giro per l’Europa che possono permettersi di ingaggiarlo. Per il cartellino il Milan vuole almeno 8 milioni, ma se presto lo scenario non muterà in positivo nelle prossime settimane si potrebbe accontentare di un prestito oneroso con diritto di riscatto.
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Il secondo nodo da sciogliere riguarda la partenza di Lorenzo Colombo, che Stefano Pioli ha avvallato dopo la valutazione sul giocatore fatta in queste prime settimane di preparazione. Il Milan apre a un nuovo prestito del 21enne di Vimercate, l’intento è dare la possibilità all’ex Cremonese, Spal e Lecce di mettersi in mostra nel corso della stagione con un minutaggio da protagonista, garanzia che in maglia rossonera non avrebbe.
Solo però se entrambi, Divock Origi e Lorenzo Colombo, verranno ceduti nelle prossime settimane, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada spingeranno sull’acceleratore e proveranno ad acquistare una nuova punta centrale da alternare a Olivier Giroud. In caso contrario, invece, si posticiperà la questione a gennaio o addirittura alla campagna acquisti della prossima estate.