Alla Spezia alle 18 mancheranno Bennacer, Leao, Messias e Krunic, infortunati, ma tra i fedelissimi che partiranno direzione Liguria riposeranno soltanto Giroud e il capitano.
Prima lo Spezia (oggi, ore 18.00) poi l’Inter. In quattro giorni il Milan può cambiare il proprio destino. La strada è in salita, bisognerà tirare fuori il massimo delle energie fisiche e soprattutto mentali. «Servono testa e cuore» ha detto ieri Stefano Pioli intervistato da Milan TV. “Il tecnico e la squadra – scrive la Gazzetta dello Sport questa mattina in edicola – si sono fatti una promessa”.
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La promessa di Milanello
Il Diavolo vuole “rimettersi in piedi, riprendere a correre e soprattutto risintonizzarsi con quello che questo gruppo ha dimostrato di saper fare a meraviglia”, spiega la rosea. Ovvero? “Rovesciare i pronostici e indirizzare il destino dalla propria parte. È quello che è successo con lo scudetto vinto l’anno scorso – ricorda la Gazzetta -, e in fondo pure con la scalata che ha condotto i rossoneri a un passo da Istanbul in questa Champions. Ripetersi è difficile, ma non impossibile”.
Pioli, turnover limitato contro lo Spezia: riposano Calabria e Giroud
Tre punti preziosi
Alle 18 però c’è lo Spezia, gara di primaria importanza perché anche dal Picco passa la qualificazione – via campionato – alla prossima fase a gironi di Champions League. Di fronte una squadra ferita e che per la prima volta in stagione si ritrova in classifica sotto la quota salvezza. Gli uomini di Leonardo Semplici vogliono tornare a galla a tutti i costi, servono punti. Così anche al Milan, aggrappato all’ultimo treno dell’Europa che conta. Ecco perché Pioli all’ultimo ha accantonato l’idea del turnover massiccio. Dallo Spezia all’Inter, «testa e cuore» ma anche gli uomini migliori.
Giroud e Calabria partono dalla panchina
De Ketelaere oggi non partirà titolare, al centro della trequarti con Bennacer ko il tecnico schiererà Brahim Diaz, “vero jolly del Milan – scrive la Gazzetta dello Sport – e campione di adattabilità”. Il gioco di Pioli non può prescindere dallo spagnolo in maglia numero 10. Gli unici fedelissimi che in Liguria Pioli lascerà in panchina a rifiatare saranno Giroud e capitan Calabria, al Picco sostituiti da Ante Rebic (con Origi al posto di Leao a sinistra) e Pierre Kalulu.
Pioli rilancia Pobega
L’altra grande novità (che è anche una scelta obbligata) riguarda Pobega: contro lo Spezia in mediana l’ex Toro farà coppia con Sandro Tonali. Ci si attende molto da Tommaso: “deve salire l’ultimo gradino – il pensiero della rosea oggi in edicola -, lo ‘step’ della compatibilità con la grande squadra”. La scorsa stagione il Picco regalò l’emozione del primo gol rossonero in Serie A di Daniel Maldini, 12 anni dopo papà Paolo visibilmente emozionato in tribuna; chissà che anche questa volta dal cilindro non esca una bella sorpresa.
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