Erano gli anni sessanta, i favolosi e mitici anni in cui l’Italia si risvegliava dagli orrori e dalla povertà della seconda guerra mondiale, abbracciando un futuro radioso e prospero di speranze ed aspettative. Anche il calcio si destava dal suo torpore e gettava le basi per quelle che sarebbero state vittorie leggendarie.
Nel Milan debuttava un giovane Gianni Rivera, appena diciassettenne, che da lì a poco avrebbe firmato alcune delle pagine più memorabili del club. Il golden boy debuttò in un Alessandria-Milan di Coppa Italia, ma fu con la Juventus la partita in cui trovò la prima rete della sua sfolgorante carriera. Era il 6 novembre 1960, il non ancora maggiorenne Rivera venne schierato dal “paron” Rocco al Comunale di Torino, l’avversario era la Juventus.
Alla Juventus il primo gol col Milan di Golden Boy, al secolo Gianni Rivera, una delle leggende della storia rossonera

Milan history, il primo gol di Gianni Rivera fu alla Juventus
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Partita pirotecnica, gol a grappoli tra le due compagini che si affrontarono senza esclusioni di colpi. Sia il Milan che la Juventus terminarono la gara in 10, espulso tra le file rossonere Cesare Maldini, per la Juventus Sivori. La storia scelse questa partita e il tempo la assecondò al minuto 59, Rivera sigla la quarta rete di giornata rossonera per un punteggio finale di 3-4 a favore del Milan.
Un primo gol speciale, da incorniciare e consegnare alla storia. D’altronde il primo gol in rossonero di Rivera non poteva essere una rete normale, non sarebbe stata degna del golden boy italiano, futuro pallone d’oro nel 1969. Quello di Torino per Rivera fu il primo gol dei 164 totali realizzati in 658 partite con il Milan.




