Sono undici le reti segnate dal capitano del Sassuolo Berardi al Milan: decisamente uno che quando vede rossonero si esalta
Domenico Berardi ha una vittima preferita quando si tratta di buttarla dentro e questa squadra è sicuramente il Milan. Sono undici le reti che Berardi ha già messo a segno contro i Rossoneri; otto al Mapei Stadium e tre a San Siro. Il cannoniere neroverde si fece conoscere in Serie A proprio con uno strepitoso poker rifilato al Milan di Allegri nella stagione 2013/14.
Quella domenica 12 gennaio 2014 il Milan dopo il parziale vantaggio di 2-0 si vide travolto dall’astro nascente di Berardi che mise a segno quattro reti riuscendo a bucare Abbiati in tutti i modi possibili e risultando ovviamente decisivo per il 4-3 finale che contribuì in maniera definitiva all’esonero proprio di Massimiliano Allegri.
Nella stagione successiva Berardi, sempre al Mapei Stadium, si accontentò di una tripletta al Milan di Inzaghi in un match che il Milan era riuscito a raddrizzare grazie alle reti di Bonaventura e di Alex prima di subire il 3-2 decisivo appunto del solito Berardi.
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Il 25 ottobre 2015 il compianto Sinisa Mahajlovic faceva esordire un giovanissimo Gianluigi Donnarumma da titolare in un Milan che affrontava a San Siro proprio il Sassuolo. Berardi lo battezzò con una bella punizione sul suo palo per un gol che comunque non inficiò la vittoria finale per 2-1 del Milan.
Poi per cinque anni Berardi si fermò e il suo nome non entrò più nei tabellini dei vari Sassuolo-Milan e Milan-Sassuolo; succede anche ai migliori. Il capitano neroverde tornò a segnare al Milan il 20 dicembre 2020 con una rete che comunque non spostò gli equilibri di un match vinto in trasferta dal Milan per 2-1 grazie alle reti di Leao (record della rete più veloce di sempre in Serie A) e Saelemaekers.
Nell’anno dello scudetto rossonero una delle poche battute d’arresto il Milan la ebbe a San Siro contro il Sassuolo con Berardi che torna al gol al Meazza per l’1-3 finale. Nella scorsa stagione invece il Sassuolo concesse il bis con un netto 2-5 con Berardi che trovò la rete del parziale 1-3 portando cosi a ben undici le reti segnate al diavolo in carriera; sicuramente la sua vittima preferita.
