Obiettivo qualificazione in Champions, senza a fine stagione Stefano Pioli verrebbe esonerato. Ecco il profilo per sostituire il tecnico emiliano sulla panchina del Milan.
Passa tutto da aprile il destino del Milan. Tra campionato e Champions League, i rossoneri in un fazzoletto di settimane sono chiamati a scrivere il loro futuro europeo. Cambierà molto se la prossima stagione il Diavolo dovesse ritrovarsi in Europa League e non ai piani superiori. Cambieranno le ambizioni del Club e sicuramente in estate verranno rivisti gli equilibri del board tecnico e dello spogliatoio.
Paolo Maldini e Stefano Pioli rischiano. Senza la qualificazione in Champions – che passa esclusivamente dal raggiungimento minimo del quarto posto in campionato – il ciclo del Milan iniziato due anni prima della vittoria del diciannovesimo scudetto si interromperebbe bruscamente. Pioli verrebbe esonerato e anche l’ex capitano oggi a capo dell’area tecnica rischierebbe di essere sostituito.
Milan, senza Champions Pioli e Maldini rischiano molto
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L’identikit del futuro allenatore del Milan in caso di clamoroso addio di Pioli è già delineato. RedBird, in linea con gli altri fondi americani proprietari di club, preferirebbe un allenatore dal pedigree più elevato, un tecnico di esperienza e carisma. Da settimane circola con insistenza la candidatura di Antonio Conte. Il leccese durante la conferenza stampa a San Siro alla vigilia dell’andata degli ottavi tra Milan e Tottenham aveva espresso parole al miele nei confronti del club rossonero e della sua tifoseria. Che avesse già annusato qualcosa?
Senza Champions via Pioli, arriva Conte?
Intanto i tifosi milanisti sui social si dividono. Dopo l’ennesima figuraccia di Ibra e compagni in campionato sabato sera a Udine, in molti chiedono a gran voce la testa dell’allenatore. Conte al Milan la prossima stagione al posto di Pioli? Anche qui il popolo rossonero è diviso, ma la sensazione è che il fronte dei “sì” stia crescendo.




