La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina mette in luce un punto del regolamento del Codice di Giustizia Sportiva. In riferimento è al colloquio a fine partita ieri allo Stadio Picco tra i giocatori rossoneri, mister Pioli e i capi della Curva Sud. Il punto 25 del Codice dice che “durante le gare (…) ai tesserati è fatto divieto di avere interlocuzioni con i sostenitori o di sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che costituiscano forme di intimidazione, determinò offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana”. rapporto dagli ultras
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Cosa rischia ora il Milan?
Nulla di tutto ciò però è successo ieri alla Spezia. La sanzione quindi è improbabile. Lo è anche perché queste scene ormai sono una consuetudine sui campi della Serie A. Proprio al Picco, due mesi fa, la stessa scena capitò con l’Inter di Inzaghi, a rapporto sotto il settore ospiti dopo il 2-1 dei padroni di casa.
Squadra a rapporto dagli ultras, ora il Milan rischia una sanzione?

Faccia a faccia con gli ultras, Pioli: «Ci hanno solo spronato»
La presenza ieri dello Slo – spiega inoltre la Gazzetta -, il dirigente che si occupa dei rapporti con i tifosi, è un’esimente che porta a escludere ogni conseguenza. «Quello che è successo sotto la curva a fine partita è una cosa positiva – ha detto Pioli al termine del match –, siamo andati a salutarli come facciamo sempre. Come si prendono gli applausi è normale andare sotto la curva anche in altre situazioni. Non sapevo quello che avrebbero detto i tifosi – ha aggiunto il tecnico -, non credo sia stato fatto nulla di particolare. Ci hanno solo stimolato, spronato a dare il massimo. Io comunque ho ascoltato, non ho parlato».