Dal 1892 il St James’ Park è la casa del Newcastle, oltre che uno stadio ricco di storia e curiosità. Ha preso il proprio nome dall’ex campo in erba, appunto, St James’ Park, sul quale si giocava a calcio prima della costruzione dello stadio. È stato scelto come sfondo al film “Goal!” del 2005 il cui protagonista era infatti un giocatore del club inglese, oltre che per la copertina di FIFA 13.
Possiede quattro tribune di cui una chiamata “Gallowgate End” (porta della forca), poiché fino al 1844 vi era la forca per impiccare i colpevoli. Oltre ad ospitare gli incontri interni delle “gazze”, soprannome dei giocatori del Newcastle, è anche stato la sede nel 2012 dei Giochi Olimpici. Si può dire quindi uno stadio che ha molto da raccontare.
Newcastle, la storia del St James’ Park ha segnato un epoca nel calcio britannico
Newcastle, curiosità sulla storia del St James’ Park
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Agli inizi degli anni 2000 il Newcastle – nel quale giocava Ruud Gullit – ha affrontato un periodo di alti e bassi. Ma con l’arrivo di Bobby Robson la squadra è tornata a puntare in alto. Il fervore al St James’ Park è cresciuto sempre di più e il regista della trilogia “Goal!”, Danny Cannon, ha così deciso di ambientare il proprio film in questa città e in questo stadio. Un altro motivo di vanto per la squadra inglese bianconera è sicuramente la presenza del proprio stadio sulla copertina di FIFA 13. Rarità visto che non sono stati quasi mai raffigurati stadi nelle svariate edizioni del videogame di calcio più amato al mondo.
I giocatori del Newcastle vengono chiamati “The Magpies“, tradotto in italiano le gazze, poiché le strisce bianche e nere delle divise ricordano proprio quelle dell’omonimo volatile. Nella sfida decisiva di Champions League al St James’ Park il Milan deve impegnarsi al massimo per sconfiggere le gazze e sperare che i tedeschi del Borussia Dortmund abbiano la meglio sui francesi del PSG.




