Per gli studenti di tutto il mondo il momento più temuto è quello della consegna delle pagelle; anche per i calciatori i voti a seguito della partita sono molto importanti. Aldo Missaglia e Gigi Scarambone, giornalisti del settimanale MilanInter, furono i primi ad avere l’idea di assegnare delle valutazioni ai giocatori basate sulla loro prestazione.
Il 23 ottobre 1945, giornata del derby di Milano, uscirono per la prima volta le pagelle post partita con giudizi espressi in trentesimi. Il cavalier Bolletta decise di diventare lo sponsor dell’iniziativa milanese, mettendo in palio cronometri e orologi per il calciatore che a fine campionato avesse guadagnato il punteggio maggiore. Nel resto d’Italia le pagelle cominciarono ad apparire sulle pagine dei quotidiani dedicate allo sport negli anni sessanta, mentre a Milano furono da subito un grande successo tanto che Niels Liedholm iniziò a collezionarle.
Storia delle pagelle post partita: tutto cominciò da… Milano
Le pagelle post partita: un’idea che perdura ancora oggi. La storia
Tutto ebbe dunque inizio grazie a una semplice rivista distribuita fuori da San Siro durante le partite. Fu poi Gianni Brera a rendere questa novità una tradizione e un tormentone, pubblicando su “Il Giorno” le pagelle con valutazione da 1 a 10. Tutt’oggi la pubblicazione dei voti post partita rimane forse il momento più atteso da tifosi e giocatori.




