Il Milan inizia a programmare la prossima sessione di calciomercato, da risolvere le questioni Ibra Donnarumma e Romagnoli ma Raiola…
Quanti dubbi da risolvere con l’arrivo dell’estate! Sul mercato il Milan non ha ancora tracciato una linea di sviluppo chiara e definita. Chi resta, chi parte ma soprattutto quali nuovi profili arriveranno? Che identità avrà la nuova squadra e da chi sarà guidata in panchina? La figura di Rangnick è coperta da un velo di mistero (voci lo danno prossimo all’accordo per raggiungere Milano a fine stagione, altre lontano dall’accettare la proposta di Gazidis), dentro questo indefinito polverone la posizione di Pioli invece è oggi più salda di quanto dicano i pronostici. Dalla scelta del nuovo tecnico dipenderà gran parte della campagna di rafforzamento del Milan 2020/2021.
Due i principali rebus da cui, una volta risolti, ripartire. Zlatan Ibrahimovic e Gigio Donnarumma continueranno a indossare la maglia rossonera? Il primo ha un patto di rinnovo col Club qualora la squadra dovesse raggiungere il quarto posto in campionato e la conseguenze qualificazione in Champions League, traguardo oggi a dir poco improbabile. Gigio, invece, è legato al diavolo da un contratto in scadenza il 30 giugno 2021 e pertanto o prolunga nei prossimi mesi o l’addio già in estate è soluzione inevitabile, quantomeno perché così il Milan eviterebbe di perderlo tra un anno a parametro zero.
Il trio rossonero assistito da Mino Raiola è davanti a un bivio: rinnovo o addio? Nessun contatto in programma col Club. Oggi si studia la strategia

Calciomercato Milan, per Ibra Gigio e Romagnoli bisogna passare da Mino Raiola
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Il Milan e l’entourage del portiere di Castellammare di Stabia si parleranno al termine della stagione: gli uomini di Via Aldo Rossi vorrebbero il rinnovo con una spalmatura dell’ingaggio fino al 2024 e una riduzione dagli attuali 6 milioni di euro annui a 4 milioni di euro. Il tetto ingaggi del nuovo Milan sarà verosimilmente impostato alla soglia dei 2 milioni, raddoppiarlo per Donnarumma (giovane, forte, leader del futuro) sarebbe l’ultimo e unico sforzo autorizzato dal fondo Elliott.
C’è poi il nodo Romagnoli da sciogliere. Il capitano percepisce 3,5 milioni di euro a stagione e va in scadenza tra due anni. Anche nel suo caso il rinnovo non è quindi così scontato. Toccherà a Mino Raiola, agente di Ibra, di Gigio e di Alessio, trovare una soluzione insieme ai dirigenti del Club. Il rapporto tra le parti checché se ne dica è di reciproca stima e rispetto. Professionalmente e umanamente intatto. La base per lavorare serenamente a una tripla soluzione c’è. Anche se, ad oggi, con la nuova filosofia low cost imbastita dai rossoneri per l’avvio del nuovo ciclo societario, in tutta onestà appare impossibile da trovare.




