Bakayoko dice “sì” all’Adana, poi il dietrofront all’ultima curva: vuole rifletterci ancora.
Sembrava cosa fatta il trasferimento di Tiémoué Bakayoko nel campionato turco, all’Adana Demirspor dell’ex tecnico rossonero Vincenzo Montella. Sembrava. Perché dalla serata di ieri qualcosa è nuovamente cambiato. Il centrocampista francese, finito ai margini del progetto tecnico di Stefano Pioli da diversi mesi, ha chiesto altro tempo per riflettere sul suo futuro.
Fino al pomeriggio di ieri Bakayoko sembrava intenzionato ad accettare l’offerta proveniente dalla Turchia: 3 anni di contratto a 3 milioni di euro netti a stagione. Ad Adana era tutto pronto per il trasferimento e l’annuncio, poi in serata la chiamata dell’agente del francese ha rimesso tutto in discussione.
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Altre 48 ore per riflettere. È questo che Bakayoko ha chiesto ai dirigenti del club turco. Non è convinto del tutto che quella possa essere la destinazione ideale per tornare protagonista al vertice. L’Adana – dicono – sia su tutte le furie, così come il Milan, che da mesi attende di liberarsi dell’esoso stipendio del giocatore (circa 5 milioni all’anno, 2,5 milioni netti fino al termine della stagione quando andrà in scadenza, per fare l’accompagnatore della squadra).