Per il calciomercato del Milan potrebbe presentarsi una ghiotta occasione in mezzo al campo: stiamo parlando di Rodrigo De Paul, finora non entusiasta della propria avventura all’Atletico Madrid di Simeone.
De Paul: i numeri di quest’inizio di stagione
Classe 1994, è una vecchia conoscenza del calcio italiano, avendo militato per ben 5 stagioni nelle fila dell’Udinese. È proprio in Serie A che si è consacrato ad alti livelli, diventando un vero e proprio perno della formazione friulana e guadagnandosi anche un posto da titolare nella nazionale argentina; Selección con la quale è oggi rimasto in campo 90 minuti nell’incredibile sconfitta per 1-2 contro l’Arabia Saudita.
Il suo percorso nell’Atletico Madrid si è rivelato sinora piuttosto deludente, sia nella scorsa stagione che in quella attuale. Il “tuttocampista” sembra infatti aver perso lo smalto che lo aveva reso uno dei migliori giocatori della nostra Serie A. I numeri di quest’anno in Liga, da questo punto di vista, non sono esaltanti; in 13 presenze nella massima divisione spagnola, solo un goal ed un assist per l’ex Udinese.
Trattativa non semplice
Le qualità di De Paul, in ogni caso, non si discutono e lo stesso calciatore vedrebbe di buon occhio un eventuale ritorno in Serie A. Nel Milan di Pioli, grazie alla sua polivalenza, potrebbe inoltre giocare sia nei due davanti alla difesa che a ridosso dell’unica punta, sfruttando la sua evidente abilità palla al piede.
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La trattativa non si preannuncia comunque semplice, specialmente considerata la scadenza del contratto del calciatore (giugno 2026) ed i soldi sborsati dall’Atletico per acquistarlo dall’Udinese nel 2021 (circa 40 milioni di euro). Per i Colchoneros, l’argentino non è incedibile ma difficilmente si accontenteranno di meno di 35 milioni; una somma consistente ed attualmente fuori dalla portata del Diavolo.
Dovesse persistere uno stato d’insoddisfazione da parte del nazionale albiceleste, potrebbero tuttavia aprirsi dei margini in vista del prossimo giugno. Maldini e Massara daranno pertanto priorità ad altre piste monitorando comunque una situazione che, nei prossimi mesi, potrebbe farsi maggiormente interessante.