Nella giornata di ieri doppio summit per il Milan, sul fronte calciomercato si cercano due pedine: il difensore centrale e il vice-Giroud…
Si (ri)parte. Anche se non è tutto pronto. E il riferimento è chiaramente al mercato. Perché se è vero che mancano 12 giorni alla chiusura della sessione estiva, è anche vero che la maggior parte delle squadre di Serie A, a partire dalle grandi e con eccezion fatta per il Genoa, risultano ad oggi incomplete. Il Napoli campione d’Italia, che scenderà in campo per prima alle 18.30 contro il Frosinone neopromosso, a detta di molti parte con i favori del pronostico, nonostante abbia perso allenatore, direttore sportivo e difensore centrale, assoluti protagonisti dello scudetto numero tre.
L’Inter, di scena a San Siro alle 20.45 contro il Monza, dopo essere stata ostaggio di Lukaku per oltre un mese, non si è più ripresa. Frattesi e Thuram sono stati acquistati ancora quando Lukaku era considerato virtualmente in rosa, tanto è vero che Thuram inizialmente è stato preso come vice Lautaro, quando invece ora farà coppia con l’argentino in attacco. Motivo per cui l’Inter, dopo Morata e Scamacca, ha dovuto ripiegare su Arnautovic.
La dirigenza cerca gli ultimi puntelli della rosa

Calciomercato Milan, difensore centrale e vice Giroud: doppio summit
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Sta di fatto che i nerazzurri risultano indeboliti negli undici titolari, ma più completi a livello di rosa. I sostituti sono di livello. La Juve dopo essersi fossilizzata sullo scambio Lukaku-Vlahovic, ripartirà dal serbo, con buona pace di Allegri. Ma deve ancora risolvere, tra le tante contraddizioni, l’annosa questione Bonucci. Peggio è andata a Mourinho che, con Dybala infortunato e Abraham ancora non sostituito, contro la Salernitana avrà a disposizione in attacco i soli El Shaarawy, Belotti e Solbakken.
Il Milan, di cui non si parla praticamente più, è rimasto fuori da certe dinamiche e colpi di teatro. Furlani e Moncada hanno preferito lavorare in silenzio, individuando giocatori con determinate caratteristiche funzionali al progetto tecnico e, soprattutto, sostenibili sul piano economico. Ultimo ma non ultimo il difensore centrale. Che come abbiamo anticipato ieri sarà molto probabilmente Marco Pellegrino, 21enne del Platense. È lui il profilo ideale che Moncada ha fortemente voluto per due ragioni: stile di gioco e prospettive di crescita.
Dicevamo di Sebastián Ordoñez, presidente del Platense, arrivato a Milano nella giornata di ieri. Dopo l’incontro con Moncada e D’Ottavio, l’accordo non è stato ancora raggiunto. Il Milan ha messo sul piatto circa 3 milioni, che con i bonus potrebbero diventare 6, con una percentuale sulla futura rivendita del giocatore, mentre il club argentino ne chiede 8. I contatti proseguiranno nella giornata odierna, con il Milan fiducioso di poter chiudere l’operazione.
Anche perché rimane ancora aperta l’annosa questione vice-Giroud. Nella serata di ieri il Milan ha incontrato anche l’entourage di Lorenzo Colombo, che verrà prima rinnovato e poi girato in prestito. Con il Monza destinazione più gradita sia dal giocatore che dal Milan, sullo sfondo Cagliari e Genoa. Ad oggi non è esclusa una permanenza di Colombo, ma se ne riparlerà settimana prossima, dopo la trasferta di Bologna.




