Il proprietario del Milan e fondatore della società d’investimenti RedBird Gerry Cardinale, fresco vincitore del premio NIAF Leonardo Da Vinci per la finanza ottenuto a Washington davanti al presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden, ha trovato parole di sostegno anche per gli altri imprenditori connazionali che hanno deciso di investire nel calcio italiano. Ma chi sono gli altri paperoni d’America che, insieme a Cardinale, hanno scelto l’Italia e il calcio per fare business?
Oltre al già citato Cardinale, che con RedBird è proprietario del Milan dall’estate 2022, sono altre le compagini italiane ad essere state acquisite da investitori a stelle e strisce: la Roma è americana già da tempo, dopo la difficile presidenza di James Pallotta, nel 2020 Dan Friedkin, originario di San Diego, acquisisce la squadra capitolina tramite la sua società di famiglia. Anche l’Atalanta, dal febbraio 2022, è americana. Lo storico presidente Antonio Percassi ha ceduto il 55% delle quote ad una cordata di investitori statunitensi guidati da Stephen Pagliuca del fondo Bain Capital. Nel giugno del 2019 invece, è la famiglia Della Valle a cedere la Fiorentina a Rocco Commisso, imprenditore newyorkese leader nelle telecomunicazioni al di là dell’Atlantico. Non arriva dagli Usa ma dal Canada Joey Saputo, il quarto presidente straniero della storia del Bologna dal 2014.
Gerry Cardinale sembra essere in buonissima compagnia: «In America ci sono molti proprietari intelligenti Che sono entrati nella serie A dall’America. Molti di loro sono miei amici. E credo che si rendano conto della stessa cosa che ho capito io, ovvero che l’Italia merita di tornare ai vertici del calcio europeo», queste le parole del numero uno rossonero.




