Il Milan continua a monitorare il mercato in cerca di profili validi per il reparto offensivo. Uno degli ultimi nomi che sono stati accostati alla dirigenza di Via Aldo Rossi è Matija Popovic. Il giovane attaccante del Partizan è nato l’8 gennaio 2006 a Altötting in Germania, ma è di nazionalità serba. Nella squadra di Belgrado il giocatore si è messo subito in evidenza, risultando uno dei migliori prospetti nella stagione 2022-2023. Inserito inoltre dal “The Guardian” tra i migliori 60 giovani al mondo. La sua duttilità tattica è senza dubbio una peculiarità molto rilevante, motivo per il quale ha attirato le attenzioni di molti club europei importanti, tra cui il Milan. È un giocatore di piede destro, dotato anche di un fisico importante, i suoi 193 cm di altezza ne sono una prova.
Il contratto di Popovic scadrà il prossimo 31 dicembre, dettaglio questo che ingolosisce e non poco i suoi estimatori sparsi in tutta Europa. Giocatore estremamente prolifico, nell’Under 17 del Partizan ha realizzato 20 reti in 24 presenze, un ruolino di marcia davvero molto significativo. Ha dimostrato di sapersi esprimere ottimamente come trequartista largo, come seconda punta ed anche come ala sinistra. Popovic è un giocatore veloce, di grande esplosività in progressione. Ottima visione di gioco unita ad un dribbling davvero eccellente, la sua tecnica è di primo livello risultando molto abile anche a battere le punizioni.
La capacità di svariare lungo tutto il fronte d’attacco può rappresentare la ragione per cui il Milan voglia puntare su di lui. Gode infatti di tutti i requisiti necessari per diventare un nome importante nel panorama calcistico europeo. L’età e le qualità che ha dimostrato di possedere fanno di lui un prospetto molto interessante per la dirigenza di Via Aldo Rossi che, già dal prossimo mercato, cercherà di bruciare sul tempo la concorrenza di club del calibro di Borussia Dortmund, Ajax e Bayer Leverkusen, anch’esse interessante al ragazzo.