Arranca Moise Kean e pretende di giocare. Alla Juve l’attaccante classe 2000 originario di Vercelli non se la sta passando benissimo. L’orizzonte per lui non è limpido: i bianconeri sono fuori dall’Europa, giocano per provare a vincere lo scudetto e a gennaio saranno impegnati in Coppa Italia. Proprio lì, nella seconda competizione nazionale Kean potrebbe trovare spazio, prima sarà quasi sempre panchina. Il Milan lo monitora, proverà a ingaggiarlo a gennaio per rimpolpare il reparto offensivo? Difficile dirlo, di certo il timido contatto tra i club sull’asse Milano-Torino a metà agosto ha aperto un canale di dialogo.
Fin qui Kean nelle prime quattro uscite di campionato della squadra di Allegri si è visto solamente 13 minuti, 7 minuti contro l’Empoli in Toscana, 6 minuti nel finale del match con la Lazio allo Stadium. Chi gli è vicino dipinge il giocatore come deluso: a Torino non si sente protagonista.
Kean, Milan nel destino? Alla Juve le cose non stanno andando bene
Calciomercato Milan, Moise Kean verso Milano. L’indiscrezione
Ed è dispiaciuto che durante l’estate non si sia potuto trasferire altrove. C’era il Milan, che per la verità non ha avanzato offerte concrete, c’era soprattutto la ricca Premier. Il Nottingham Forest aveva preso informazioni, ma non l’ha mai considerato una prima scelta.
Se al Milan le cose non cambieranno (dietro a Giroud per il momento c’è il vuoto, e si attendono segnali dagli altri centravanti della rosa di Pioli), Giorgio Furlani potrebbe fare un tentativo e chiedere Moise Kean al direttore sportivo della Juve Cristiano Giuntoli con la formula del prestito, magari anche solo per i restanti sei mesi a calendario nella stagione. La sensazione è che molto dipenderà anche dal percorso del Diavolo in Champions: se i rossoneri riusciranno a superare la fase a gironi (e l’inizio non è stato del tutto entusiasmante) la Società potrebbe pensare di rafforzare la portata offensiva dell’organico. Kean resta una pista percorribile.