Non si placano in Qatar le polemiche per la decisione di proibire l’utilizzo ai capitani delle squadre partecipanti al Mondiale delle fasce arcobaleno: la Danimarca di Simon Kjaer non ci sta e minaccia, tramite la sua federazione, di lasciare la Fifa.
Come aveva lasciato intendere il capitano della Danimarca, Simon Kjaer, dopo la gara d’esordio al Mondiale, la questione relativa alle fasce “one love” che non hanno potuto indossare le squadre partecipanti a Qatar 2022 non è assolutamente archiviata. Anzi…
Milan, clamoroso: verso l’addio a Fifa per la questione “fasce”
Risale a ieri sera, infatti, la notizia secondo cui la federazione danese sarebbe pronta ad abbandonare la Fifa per una decisione che ha lasciato a tutti l’amaro in bocca suscitando anche altri tipi di proteste, sia in campo che fuori.
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Sempre ieri si sarebbe svolta una conferenza stampa in cui l’unico punto all’’ordine del giorno era proprio la vicenda relativa la fascia che la Fifa ha proibito. Con il presidente della federazione che, senza usare mezzi termini, ha dichiarato: «Siamo delusi ed anche pronti a discutere l’uscita dalla Danimarca dalla Fifa».
Si delinea una frattura tra le federazioni ed il massimo organismo del calcio mondiale?
Parole che lasceranno il segno e che rischiano di creare una vera e propria guerra mediatica delineando una frattura tra la Fifa e le varie federazioni, che, anche ieri, hanno manifestato il loro dissenso nei confronti della decisione di non far indossare ai capitani delle squadre le fasce arcobaleno per protestare contro la repressione del Qatar verso la comunità Lgbtqi+.
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Anche i tedeschi promettono battaglia
Sulla stessa falsariga del collega danese sono le parole del presidente della federcalcio tedesca: «Incontreremo le altre nazionali per un confronto,– ha detto – di sicuro la vicenda non finisce qui».