Penultima giornata del campionato di Serie A, stagione 2018/2019; il Milan di Rino Gattuso doveva vincere entrambe le ultime partite per sperare nel quarto posto in un testa a testa con i cugini dell’Inter. A San Siro arrivava un Frosinone già retrocesso ma non per questo arrendevole. In una stagione passata a rincorrere la qualificazione Champions i rossoneri non potevano sbagliare e sperare che i cugini perdessero qualche punto per strada. Quel 19 maggio il Milan si presentava in campo con Donnarumma in porta, una linea difensiva con Abate (che saluterà il calcio giocato a fine stagione), Musacchio, Romagnoli e Rodriguez,.un centrocampo muscolare composto da Kessie e Bakayoko e i tre trequartisti Suso, Calhanoglu e Borini dietro l’unica punta Piatek. Il Frosinone di Baroni puntava invece sull’affiatata coppia d’attacco Trotta-Ciano.
Milan-Frosinone l’ultimo match a San Siro:
Il primo tempo fu piuttosto soporifero con il solo Suso a tentare di sbloccare uno 0-0 blindato dalla buona fase difensiva dei ciociari.con i suoi proverbiali dribbling verso l’interno del campo per poi tentare il cross tagliato o la conclusione a rete. Successe però poco o nulla nei primi 45 minuti mentre dopo 30 secondi dall’avvio di ripresa era Borini a sprecare una grande occasione da rete nel cuore dell’area di rigore con una conclusione alle stelle. La beffa era in agguato ed un rimpallo sulla.trequarti liberava Ciano in area con Abate che, in ripiegamento, lo sbilanciava; rigore beffardo e il tifo rossonera tratteneva il fiato. Non certo il modo migliore di salutare San Siro per l’attuale allenatore della primavera milanista Abate. lo stesso Ciano andava dal dischetto ma Donnarumma si distendeva sulla sua sinistra e respingeva facendo esplodere il boato rossonero.
Passato lo spavento il Milan ci provava ancora sull’asse Suso-Borini ma l’italiano continuava decisamente a non sembrare in giornata sotto porta. Borini si riscattava però al minuto 57 quando, dopo aver raccolto in area un crosso di Suso, calciava verso la porta imbeccando sulla traiettoria un Piatek ben piazzato in area piccola per la deviazione vincente dell’1-0. Neanche dieci minuti dopo il Milan la chiudeva con un gioiello del migliore in campo;.Suso dai 20 metri su punizione pescava l’angolo perfetto con la palla che sbatteva sotto l’incrocio dei pali prima di insaccarsi senza scampo per il portiere ciociaro Bardi. Donnarumma nel finale blindava il 2-0 per tre punti che consentivano ancora.al Milan di sperare in un quarto posto che però alla fine della stagione andò all’Inter per un solo punto di vantaggio.




