Il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini lancia un segnale al club, servono investimenti per avvicinarsi sempre di più alle big d’Europa.
«Non siamo ancora tra i top club, anche se siamo in semifinale di Champions League». Paolo Maldini guarda in faccia alla realtà. Per tornare ai vertici del calcio europeo di strada da fare ce n’è ancora tanta. Il direttore tecnico del Milan ne ha parlato ai microfoni di CBS nel pre partita del derby: «Dobbiamo essere bravi a capire il momento e fare investimenti ora per raggiungere quel livello» ha aggiunto l’ex capitano.
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Il primo grande “colpo”
Il primo grande investimento il club lo sta concretizzando proprio in queste ore. Non si tratta di un nuovo acquisto ma di una preziosa conferma, quella di Rafa Leao. Il nuovo contratto del portoghese è già stato depositato in Lega, si attendo solo l’annuncio ufficiale. Avanti insieme fino al 2028, altri cinque anni con tanto di cospicuo ritocco dell’ingaggio. L’ex Lille guadagnerà 7 milioni di euro netto a stagione. Al lordo, l’investimento del Milan per trattenere Leao supera i 60 milioni di euro, bonus esclusi.
Milan, Maldini: «Ora investiamo». L’estate porterà grandi novità
Maldini, missione nuovo Milan
La conferma di Rafa è solo il primo passo verso il Milan del futuro. In estate Maldini cercherà sul mercato una nuova punta, giovane e di prospettiva, un centrocampista e un vice Theo che prenderà il posto in spogliatoio oggi occupato da Ballo-Touré. I soldi della Champions sommati fin qui dalla fase a gironi (ieri il Milan ha aggiunto al bottino 10,4 milioni di incasso dalla biglietteria del derby) serviranno per rafforzare ogni reparto della squadra e regalare a Pioli una rosa più lunga e competitive.
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