Milan, idea Openda sempre più concreta. C’è il prezzo, avanza anche l’Atletico. Il numero uno del Lens: «Se arriva una big, non c’è molto che possiamo fare».
Ufficialmente si è mosso anche l’Atletico Madrid. Venti giorni fa, emissari dei Colchoneros sono volati a nord di Parigi per vedere all’opera Lois Openda. Per 30-35 milioni di euro il giocatore può partire, il prezzo è fissato. Il Milan deve decidersi e deve farlo in fretta: la concorrenza, ora che i campionati in Europa sono ai titoli di coda, potrebbe presto aumentare, rapidamente, il rischio che si apra una vera e propria asta di mercato non è ipotesi da sottovalutare.
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Il presidente del club francese: «Non abbiamo sempre il controllo su quelle cose»
Il Lens non oppone resistenza. La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina fa il punto della situazione. La rosea riporta le parole del numero uno del club francese, Joseph Marie Oughourlian, conosciuto anche in Italia, è il proprietario del Padova: «Se un grande club verrà per uno dei nostri giocatori – ha detto –, parleremo con lo staff e saremo preparati. Non abbiamo sempre il controllo su quelle cose. Se arrivano le grandi squadre per i nostri giocatori, non c’è molto che possiamo fare».
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Milan, Openda non chiude: «Concentrato sul Lens, poi vedremo»
I tifosi rosso-oro sperano che le voci di mercato che stanno circolando da settimane siano infondate. All’esterno dello Stadio Bollaert nel weekend, dopo il 3-0 contro l’Ajaccio non è trapelato di certo entusiasmo. Qualcuno avvicinando il giocatore gli ha chiesto che intenzioni avesse («Resti o vai via?»). Openda è rimasto sul vago, non ha confermato ma nemmeno smentito: «Non è detto che quel che si legge sui media sia vero – le parole del belga riportate dalla Gazzetta –, io sono concentrato sul Lens, poi vedremo che cosa succederà».
Milan, primo squillo sul mercato: Openda. Gazzetta: il Lens non fa muro
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L’attaccante classe 2000 di origini congolesi ha poi aggiunto: «Brillare in Champions qui sarebbe qualcosa di eccezionale, spetta a noi continuare così in una grande competizione. Lo stadio Bollaert è un po’ la mia casa, questa stagione mi ha dato molta fiducia. Come resistere alle sollecitazioni del mercato? Il telefono è in modalità aereo».
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