Nodo “secondo portiere”, Milan impazzito per Guglielmo Vicario dell’Empoli. Trattativa però molto difficile, ecco perché.
Primo punto sul taccuino di Paolo Maldini: rinnovi. I prolungamenti di Bennacer e Leao hanno la priorità, poi il Milan penserà anche a Olivier Giroud (al francese verrà offerto un altro anno di contratto con un “leggero” adeguamento dell’ingaggio). Secondo punto: il nodo portiere.
Al netto del nuovo stop di Mike Maignan (a sostituirlo c’è Ciprian Tatarusanu che non ha fatto poi così male nei mesi da titolare), il club vuole farsi trovare pronto per l’estate. A luglio sia il Tata sia Antonio Mirante andranno infatti in scadenza e il club dovrà quindi rivedere entrambi i ruoli alle spalle del portierone francese.
Calciomercato Milan: Sportiello e i suoi fratelli…
Per la casella di secondo portiere si stanno valutando alcune piste. Quella che il Milan considera più facilmente concretizzabile porta dritta a Marco Sportiello dell’Atalanta, in scadenza anche lui a fine campionato. Il club sta provando ad accelerare i tempi così da colmare il nuovo vuoto lasciato da Maignan, ancora fermo ai box per un po’ di tempo, ma la Dea chiede 7 milioni per il cartellino, cifra considerata eccessiva dai rossoneri.
Milan, né Sportiello né Cragno: il sogno dei rossoneri è…Vicario
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L’alternativa è Alessio Cragno del Monza (costo 4 milioni), ma il vero sogno è un altro. Al Milan è sempre piaciuto Guglielmo Vicario dell’Empoli, classe 1996. Le prestazioni del portiere friulano, in Toscana dal 2021, sono sotto gli occhi di tutti. Dal febbraio del 2019 è anche nel giro delle selezioni azzurre, lo scorso settembre è stato anche convocato da Roberto Mancini nella Nazionale maggiore, con la quale però non ha ancora esordito.
Su di lui ci scommettono in molti: sarà il portiere dell’Italia del futuro. Costo del cartellino, oggi, 15 milioni di euro. Difficilmente però Vicario accetterebbe di fare il secondo in Serie A. Però, tutto è possibile. Il Milan sogna, il Milan ci pensa.